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Utilizzare le provette COD per l'analisi dell'acqua

Il test della domanda chimica di ossigeno (COD) è un metodo fondamentale per valutare la qualità dell'acqua, in particolare nel trattamento delle acque reflue e nel monitoraggio ambientale. Le provette COD semplificano il processo, ma un utilizzo corretto è essenziale per ottenere risultati accurati

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Il test della domanda chimica di ossigeno (COD) è un metodo fondamentale per valutare la qualità dell'acqua, in particolare nel trattamento delle acque reflue e nel monitoraggio ambientale. Le provette COD semplificano il processo, ma un utilizzo corretto è essenziale per ottenere risultati accurati. Ecco una guida passo passo per garantire test efficaci:

1.Comprendere lo scopo

Il COD misura la quantità di ossigeno necessaria per ossidare chimicamente la materia organica e inorganica nell'acqua. Questo parametro è fondamentale per valutare il carico inquinante e l'efficienza del trattamento dei corpi idrici.

2.Seleziona le provette giuste

Scegli provette COD certificate progettate specificamente per il tuo metodo di analisi. Assicurarsi che siano esenti da contaminazioni e adatti all'intervallo previsto di valori COD nei campioni.

3. Raccolta dei campioni

Raccogliere i campioni di acqua in contenitori puliti e privi di contaminazioni. Evitare di esporre i campioni all'aria per periodi prolungati, poiché ciò può alterare i risultati del COD.

Riempire le provette fino al livello consigliato, assicurandosi che non siano intrappolate bolle d'aria all'interno, che potrebbero compromettere la precisione della misurazione.

4.Aggiungi reagenti

Seguire le istruzioni del produttore per aggiungere i reagenti alle provette. Tipicamente, ciò comporta l'aggiunta di un volume specifico del campione e di una quantità predeterminata di soluzione di dicromato di potassio.
Tappare saldamente le provette per evitare perdite e garantire una corretta miscelazione.

5.Incubazione

Collocare le provette in un bagnomaria o in un blocco riscaldante alla temperatura specificata (solitamente 150°C) per la durata richiesta (tipicamente 2 ore). Questo passaggio è fondamentale per la completa ossidazione della materia organica.

6.Raffreddamento e misurazione

Lasciare raffreddare le provette a temperatura ambiente prima di misurare l'assorbanza utilizzando uno spettrofotometro. Assicurarsi che la lunghezza d'onda sia impostata secondo le specifiche della provetta.

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