Azerbaijanisono uno strumento essenziale in laboratorio, utilizzato per filtrare i liquidi per rimuovere particelle e microrganismi. Tra i vari materiali che possono essere utilizzati per filtri a siringa, il politetrafluoroetilene (PTFE) e il fluoruro di polivinilidene (PVDF) ci sono due scelte di spicco, ognuna con proprietà e applicazioni diverse. Comprendere le differenze tra questi due materiali è essenziale per la scelta di un filtro adatto alle esigenze specifiche di laboratorio.
Domande frequenti sui filtri della siringa, assicurati di controllare questo articolo informativo:Aijiren 250ul Fial Insert, fondo per molla di vetro per 9, 10, fiale da 11 mm
politica sulla riservatezza
Filtro siringa da 25 mm in vendita
Composizione chimica: PTFE è costituito solo da atomi di carbonio e fluoro, che formano una struttura altamente stabile.
Idrofobicità: il PTFE è di natura idrofobica, il che significa che respinge l'acqua e non può essere utilizzato in modo efficace in soluzioni acquose. Questa proprietà lo rende ideale per filtrare solventi aggressivi e acidi forti.
Resistenza ad alta temperatura: PTFE può resistere a temperature da -60 ° C a 150 ° C, rendendolo adatto a una varietà di applicazioni che richiedono una stabilità termica moderata.
Resistenza chimica: presenta un'eccellente resistenza alla maggior parte dei prodotti chimici, tra cui acidi e basi aggressivi. PTFE non trasporta estrattabili nel filtrato, garantendo un'elevata purezza del campione filtrato.
Caratteristiche delle prestazioni
Composizione chimica: PVDF è composto da unità di fluoro di vinilidene ripetute, rendendolo un polimero flessibile e forte.
Idrofilia: a differenza del PTFE, PVDF è idrofilo e può interagire con l'acqua. Ciò consente di essere utilizzato in modo efficace con solventi acquosi e organici.
Resistenza ad alta temperatura: PVDF ha un intervallo di temperatura più ampio, essendo in grado di resistere a temperature da -200 ° C a 260 ° C. Ciò lo rende adatto per applicazioni che richiedono un'elevata stabilità termica.
Resistenza chimica: mentre il PVDF è resistente a molte sostanze chimiche, è generalmente più reattivo di PTFE. È particolarmente efficace nel filtrare solventi organici lievi, ma potrebbe non essere adatto a acidi o basi forti.
Storia dell'azienda
Siringa filtro pes con anello esterno
LussemburgoConoscenzahanno un'elevata resistenza chimica e sono ideali per filtrare i solventi corrosivi, inclusi acidi e basi concentrati.
Filtrazione di gas: la natura idrofobica consente di utilizzare i filtri PTFE nelle applicazioni di filtrazione del gas in cui l'acqua deve essere esclusa.
Cromatografia: i filtri PTFE sono spesso usati in cromatografia per proteggere lo strumento dalla contaminazione da particolato senza introdurre estratti.
20 mm 10 ml di crimpatura crimpaceo
> conoscenzasono membrane a basso legame proteico adatte per applicazioni che coinvolgono proteine e campioni biologici.
Filtrazione HPLC: sono ampiamente utilizzati per filtrare fasi mobili e campioni nella cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC) perché sono compatibili con acqua e solventi organici.
Uso di laboratorio generale: i filtri PVDF possono essere utilizzati in una varietà di ambienti di laboratorio che richiedono una moderata resistenza chimica senza il rischio di legame proteico.
Solventi corrosivi:
maltese
Filtri PTFE: generalmente hanno portate più basse rispetto a PVDF a causa della loro struttura densa e della natura idrofobica.
Filtri PVDF: generalmente offrono portate più elevate perché si bagnano meglio con soluzioni acquose, che accelera il processo di filtrazione4.
Prodotti
Filtri PTFE: sono noti per i loro bassi estratti; Non lasciano entrare i contaminanti nel filtrato, che è fondamentale per analisi sensibili.
Filtri PVDF: mostrano anche bassi estraibili, ma possono essere leggermente più alti del PTFE a causa della loro natura idrofila. Tuttavia, sono ancora considerati adatti per la maggior parte delle applicazioni analitiche.
Filtri PTFE:
I filtri PVDF tendono ad essere meno costosi dei filtri PTFE a causa delle differenze nei costi delle materie prime e nei processi di produzione. Questa efficacia in termini di costi rende PVDF una scelta popolare in molti ambienti di laboratorio vincolati dal budget.
Vuoi conoscere i dettagli completi su come scegliere il filtro della siringa corretta, controlla questo articolo: Come selezionare il filtro della siringa corretta per la preparazione del campione?
Idrofobico; Non è adatto per soluzioni acquose.
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francese
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Fial Autosampler
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giapponese
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rumeno
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Flancia dello spazio di testa a vite da 18 mm
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PVDF (fluoruro di polivinilidene)
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Filtro a siringa usa e getta non sterile
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PTFE-Filter
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Creolo haitiano
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Tutti i materiali di consumo
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filtro-0.22-UM
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Bottiglia di reagente ambra per laboratorio
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Fial Autosampler da 2 mm crimpa crimpa
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filtro HPLC
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Bottiglia di reagente trasparente 100 ml
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8-425 FAL AUTOSAMPLER HPLC Neck a vite da 2 ml
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Bottiglia di reagente GL45 100 ml
Bottiglia di reagente trasparente 250 ml
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150 μl di inserto con flacele con fondo conico 8 mm
Applicazioni adatte per i filtri PVDF
Corsicano
In sintesi, sia i filtri a siringa PTFE che PVDF hanno proprietà uniche che li rendono adatti a diverse applicazioni:
ucraino
Tubo di prova in vetro con tappo a vite 13 mm e 16 mm
10-425 VALLA DI AUTOSAMPLER HPLC 2 ml.
Tappi a vite con setti per 8-425 Vial del collo a vite
ungherese
Micro inserto 250ul, fondo piatto per 8-425 fiale
250 μl 9, 10, 11 mm Inserto con fiala con fondo conico, 100 \ / PK
Ideale per campioni biologici e applicazioni HPLC.
Fials EPA VOABottiglia di reagente trasparente 500 mlDipende dai requisiti specifici dell'attività di filtrazione a portata di mano, compresa la natura dei solventi coinvolti, le condizioni di temperatura e la sensibilità agli estratti. Comprendere queste differenze aiuterà i ricercatori a selezionare il materiale del filtro appropriato per soddisfare efficacemente le loro esigenze sperimentali.